Per restauro e risanamento conservativo si intende l’insieme di interventi volti a consentire la destinazione d’uso dell’immobile senza modificarne gli elementi strutturali. Ad esempio opere di bonifica (amianto) e di eliminazione e prevenzione di situazioni di degrado, l’apertura di finestre per esigenze di aerazione, l’adeguamento dell’altezza dei solai, anche in questo caso nel rispetto delle volumetrie esistenti.